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Inter Milan   Hapoel Beer Sheva
Frank de Boer F. de Boer Manager B. Bakhar Barak Bakhar
€622.35m Total market value €12.14m
29.1 ø age 27.2

Gesamtbilanz: UEFA Europa League

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Europa League: Inter - Hapoel Beer Sheva

Sep 13, 2016 - 12:47 PM hours
Ritorno in Europa League dopo un anno di digiuno.

Esordio con gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva, nei preliminari di CL hanno eliminato l'Olimpiakos ma poi si sono arresi al Celtic (pur vincendo in casa per 2 a 0) retrocedendo nell'europa "minore".

Zero alibi, pur con la rosa ridotta (Kondogbia, Joao Mario, Jovetic e Barbosa esclusi dalla lista EL) non si può toppare questo primo appuntamento, per non complicare il girone in cui un risultato diverso dal primo posto sarebbe una delusione e un intralcio per la fase successiva.

La formazione potrebbe essere più o meno questa, insistendo sul 4231

Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Brozovic, Medel; Perisic, Banega, Eder; Icardi

I centrali difensivi credo saranno quelli, meglio che mettano più minuti possibili nelle gambe per consolidare i movimenti in questa nuova linea più alta. I terzini disponibili sono loro due, a meno che FdB non voglia inserire Miangue.
La mediana vedrà probabilmente vedrà l'utilizzo di Brozovic, al suo fianco potrebbe fiatare Medel in vista dell'imminente derby d'Italia venendo sostituito da Melo (difficilmente il brasiliano troverà spazio in campionato) o dal baby Gnoukouri.
Sulla trequarti Banega sarà impiegato per continuare più velocemente possibile la sua integrazione nei meccanismi interisti (magari nella ripresa sarà fatto riposare, forse sostituito da Palacio), ai suoi lati grossa incertezza col mister che valuterà lo stato di forma, non mi stupirebbe vedere Biabiany. Davanti Icardi ed anche lui potrebbe essere sostituito dall'avanzamento di Eder.

Il tecnico olandese sta dando spazio un po' a tutta la rosa quindi occhio alle sorprese, mi auguro che insista su un modulo fisso per velocizzare l'affiatamento e per poter scambiare più facilmente gli interpreti a seconda delle competizioni.

Per la lunga trasferta di ritorno di fine novembre speriamo di essere già a buon punto per la qualificazione.

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- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
Europa League: Inter - Hapoel Beer Sheva |#1
Sep 15, 2016 - 7:59 PM hours
Ohohiohi quanto turnover. Il rischio figuraccia in Europa è sempre dietro l'angolo se si sottovaluta la partita, speriamo non sia così.

FORMAZIONE UFFICIALE

Spero comunque si metta bene e che si trovi spazio per almeno uno tra Zonta e Carraro.
Europa League: Inter - Hapoel Beer Sheva |#2
Sep 15, 2016 - 11:07 PM hours
E niente, una Caporetto annunciata: squadra poco conosciuta ma veloce e intraprendente, sottovalutazione dell'avversario, ampio turnover, qualità quasi nulla a centrocampo, testa alla Juventus. Il tutto ha prodotto un risultato che è vergognoso a dir poco, e distrugge il morale in vista di una delle partite più sentite e importanti della stagione.

Meglio non attaccarsi all'arbitro indecente, ha sbagliato da ambo le parti, ad esempio manca un rigore all'Hapoel.

La cosa più umiliante era vedere Banega girovagare per il campo a chiedersi nella sua testa che cavolo c'è andato a fare via da Siviglia per venire a Milano. L'argentino di errori ne fa, ma sembra essere l'unico essere pensante del centrocampo, sembra in balia della pochezza di alcuni compagni. Tra l'altro ha preso il posto di Brozovic, l'unica prova che ho per essere sicuro che il croato sia effettivamente sceso in campo.

Tra l'altro io che solitamente sono uno paziente e che mi piacciono i progetti a lungo termine, mi chiedo troppe volte se De Boer, che stimo sia chiaro, stia andando a tentoni, perché la sensazione è questa e non è bella. Spero sia una balla giornalistica ad esempio il fatto che abbia scelto il 4-2-3-1 contro il Pescara dopo un confronto con la squadra, perché avere delle primedonne in squadra con un allenatore senza-palle sarebbe enormemente deleterio. Ma dubito sia vero.

Scontato che la squadra stia pagando le incertezze delle dirigenze di inizio stagione, e della melina tra esse e Mancini. De Boer continuo a dire che per me può diventare un grandissimo allenatore, ma attualmente si è preso una bella gatta da pelare, troppo per allenatori molto più navigati. Spero gli diano tempo perché credo possa venire fuori sulla distanza, ma il rischio è di buttare un altro anno. Questo cambio tardivo di allenatore poteva essere attenuato solo con un motivatore, per ora l'olandese, un po' forse per carattere e un po' sicuramente per il problema lingua, non può esserlo.
This contribution was last edited by bonf89 on Sep 15, 2016 at 11:09 PM hours
Europa League: Inter - Hapoel Beer Sheva |#3
Sep 16, 2016 - 10:31 AM hours
Imbarazzante.

Le giustificazioni lasciano il tempo che trovano quando ci si trova contro la squadra più abbordabile del girone, anche con le riserve tecnicamente doveva essere una partita gestibile ma l'assenza di anima in questi giocatori è palese, così è anche la grande differenza qualitativa tra titolari e riserve.

Poi io non voglio prendermela sempre con i soliti ma per ogni volta che D'Ambrosio post partita ha detto "Dobbiamo migliorare ecc." se davvero i giocatori riuscissero a mettere in campo anche solo la metà della verve che tirano fuori davanti ad un microfono non staremmo a commentare queste figuracce.

Ridicolo ancor più aver buttato una partita (giudicata come facile) per risparmiare i giocatori per una partita tosta, giusto per poter garantire una bella combo in qualche giorno contro una squadra come dire, un pelino più attrezzata...
This contribution was last edited by Theka on Sep 16, 2016 at 10:32 AM hours
Europa League: Inter - Hapoel Beer Sheva |#4
Sep 16, 2016 - 12:24 PM hours
Per quanto importante e sentita la sfida con la Juventus si può perdere, la partita di ieri sera era da vincere e basta.

Il passaggio del girone non è assolutamente compromesso ma si è gettato al vento ogni margine per gestire le energie un po' più avanti, ora persino il ritorno contro gli israeliani mette preoccupazione (mentre ci saremmo dovuti arrivare con la qualificazione in tasca per evitare la trasferta agli elementi chiave).

Tutto ciò non fa altro che mettere tantissima pressione nelle prossime partite, non proprio il clima ideale per lavorare con serenità.

Qua la casa rischia di andare a fuoco prima ancora che sia costruita. Bisogna serrare le fila, possibilmente evitare di subire gol ad ogni partita e portare a casa qualche punto; fortunatamente ora ci sono partite ogni tre/quattro giorni per poter dare risposte sul campo, con la Juve servirà quanto meno una reazione a livello caratteriale, invece da mercoledì l'imperativo di fare punti non potrà più essere posticipato.

La situazione scotta, FdB l'ha accettata e ora deve saperla gestire (peccato davvero per l'intempestività del suo arrivo, speriamo raddrizzi in fretta la situazione).

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- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
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